Diversi sensori, diversi elementi
Questo interessante video mostra la produzione di sensori
Per proseguire quanto introdotto in un precedente post riguardo ai sensori neuromorfi, essi sfruttano tecnologie differenti:
- sensori per la visione artificiale: costituiti da circuiti integrati in tecnologia CMOS con Very Large Scale Integration (VLSI)
- impianti cocleari: divisi in una parte esterna che cattura i suoni e una interna che stimola il cervello
- naso elettronico: dotato di una struttura multisensore costituita da una matrice di sensori chimici
- lingua elettronica: sistema costituito da un gran numero di sottili membrane sintetiche sovrapposte a un chip multisensoriale che fungono da rilevatori
- mano/polpastrello bionico: esistono diversi progetti su come emulare il senso del tatto, uno è CyberHand in cui 4 elettrodi in tungsteno collegano la mano al cervello e permettono di registrare gli impulsi nervosi
C'è poi un elemento comune fondamentale per tutti questi tipi di sensori: il software che elabora i dati raccolti.
Per proseguire quanto introdotto in un precedente post riguardo ai sensori neuromorfi, essi sfruttano tecnologie differenti:
- sensori per la visione artificiale: costituiti da circuiti integrati in tecnologia CMOS con Very Large Scale Integration (VLSI)
- impianti cocleari: divisi in una parte esterna che cattura i suoni e una interna che stimola il cervello
- naso elettronico: dotato di una struttura multisensore costituita da una matrice di sensori chimici
- lingua elettronica: sistema costituito da un gran numero di sottili membrane sintetiche sovrapposte a un chip multisensoriale che fungono da rilevatori
- mano/polpastrello bionico: esistono diversi progetti su come emulare il senso del tatto, uno è CyberHand in cui 4 elettrodi in tungsteno collegano la mano al cervello e permettono di registrare gli impulsi nervosi
C'è poi un elemento comune fondamentale per tutti questi tipi di sensori: il software che elabora i dati raccolti.
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